Corteggiamento e riproduzione scopri l’Armadillo al Bioparco Zoo di Roma

L’armadillo è uno dei pochi mammiferi coperti da un’armatura difensiva – infatti, armadillo significa “piccolo corazzato” in spagnolo. Le loro placche protettive li proteggono dagli attacchi di potenziali predatori, ma gli armadilli sono altrettanto protetti con i loro cuori? Ci sono 21 specie di armadilli in tutto il mondo. L’armadillo a nove bande è l’unica specie di armadillo trovata negli Stati Uniti, ed è anche il piccolo mammifero di stato del Texas. Questa specie prende il nome dalle bande di placche sul dorso; hanno una media di nove bande, ma il numero effettivo varia tra gli individui della specie.

Al Bioparco di Roma potrai osservare l’Armadillo nella sua area dedicata. Ha un peso di circa 2 kg e una lunghezza che varia dai 20 ai 40 cm. Animale solitario, è attivo soprattutto di notte nella stagione calda mentre d’inverno ha abitudini più diurne. Grazie a zampe corte e robuste, dotate di forti unghie, scava in modo veloce ed efficiente, per ricercare il cibo e per costruire tane dove riposare, allevare la prole e sfuggire ai predatori.

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LA STAGIONE RIPRODUTTIVA PER L’ARMADILLO

Gli armadilli a nove bande sono per lo più creature solitarie e di solito si riuniscono solo durante la stagione riproduttiva, che dura dall’inizio dell’estate fino all’autunno, ha detto Colleen McDonough, ecologista comportamentale della Valdosta State University in Georgia che studia gli armadilli a nove bande. Gli adulti creano piccoli home range che possono sovrapporsi a quelli di altri adulti e possono avere bassi livelli di interazione in queste aree sovrapposte.

Potrebbero nutrirsi l’uno vicino all’altro ma non l’uno con l’altro. Hanno un sistema olfattivo piuttosto buono, quindi probabilmente sanno chi c’è e chi dovrebbe esserci. I comportamenti di accoppiamento degli armadilli a nove bande non sono ben noti, ma il ricercatore McDonough ha effettuato alcune attente osservazioni degli animali durante la stagione riproduttiva. Durante la stagione riproduttiva, i maschi usano i loro potenti nasi per trovare una femmina con cui “accoppiarsi”. È più comune vedere i maschi accoppiarsi con le femmine i cui home range si sovrappongono maggiormente ai propri.

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IL RITUALE DI CORTEGGIAMENTO

Il comportamento di coppia è una sorta di rituale di corteggiamento in cui il maschio cerca di rimanere sempre vicino alla femmina (entro pochi metri). Se la femmina non è ricettiva, tuttavia, farà tutto il possibile per scappare, anche prendendolo a calci con le zampe posteriori, secondo McDonough. Ma le femmine sono generalmente molto più tolleranti nei confronti dei maschi durante la stagione riproduttiva. Se un altro maschio si avvicina a una coppia, il maschio accoppiato si precipiterà ad incontrarlo; in alcuni casi, scaccerà semplicemente il nuovo arrivato, ma altre volte può seguirne un duello. Queste battaglie possono diventare feroci, con i maschi che si attaccano a vicenda con i loro formidabili artigli.

IL MASCHIO PROTEGGE LA FEMMINA PRESCELTA 

Oltre a rimanere vicino alla sua compagna prescelta e proteggerla, il maschio si impegnerà in altri movimenti fluidi, come toccare l’estremità posteriore del suo carapace con le zampe anteriori, annusare i suoi genitali e portare il suo corpo in contatto fisico con quello di lei. La femmina occasionalmente solleva la coda (esponendo i genitali) e la agita da una parte all’altra. La coppia può anche foraggiare l’una vicino all’altra ed emettere suoni bassi “chuck” l’un l’altro che possono essere uditi solo entro un raggio di 5 metri.

Nel complesso, questi comportamenti aumentano e si intensificano man mano che la coppia si avvicina all’accoppiamento, con il maschio che tocca di più la femmina e si concentra maggiormente sulla sua area genitale. Per accoppiarsi, la femmina alza la coda e il maschio la monta da dietro.

IL RITARDO NELLA RIPRODUZIONE

È interessante notare che gli armadilli a nove bande hanno una sorta di impianto di riproduzione ritardato. In altre parole, a seconda di quando la femmina si è accoppiata, le sue uova potrebbero non impiantarsi nel suo utero per lo sviluppo per diversi mesi. Questo ritardo le permette di far coincidere la nascita dei suoi quattro gemelli con l’arrivo della primavera. In un caso insolito, ha detto McDonough, le femmine di Armadillo incinte sono state trasportate dagli Stati Uniti in Inghilterra per studi sulla lebbra. “Le femmine sono state sole per almeno un anno e mezzo”, ma poi, hanno partorito.” Fonte: Live Science.

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