ALL’ACQUARIO DI CATTOLICA PERCORSO  VERDE 

Ecco il percorso  verde dei rettili  dell’acquario di Cattolica, visitalo con i biglietti online.  Ammira i serpenti  che vivono a stretto contatto con il suolo e si separano da terra solo quando nuotano. A causa di questa posizione, percepiscono vibrazioni sonore e seguono scie profumate. Lo stile di vita di un serpente può essere dedotto dalla sua forma corporea. I serpenti,  detti anche ofidi, comprendono quasi 3.000 specie diverse, di lunghezza variabile da pochi centimetri a 10 metri.

GLI ANFIBI

La parola anfibio deriva dalla parola greca Amphibios, che significa “doppia vita”, e si riferisce al ciclo riproduttivo di questi vertebrati, che hanno uno stadio larvale acquatico e uno stadio terrestre adulto. Apparvero per la prima volta sulla Terra circa 360 milioni di anni fa. I discendenti diretti dei pesci furono i primi vertebrati a sangue freddo con la pelle bagnata e senza artigli. La pelle agisce per proteggere il corpo e per respirare. Le ghiandole di molte specie secernono sostanze antibiotiche difensive, veleni velenosi e fluidi maleodoranti. La loro lingua serve per catturare e umidificare le prede; le palpebre per mantenere umida e proteggere la cornea; l’organo responsabile dell’olfatto e del gusto è invece situato nella cavità nasale (organo di Jacobson); mentre la laringe produce suoni. Gli adulti anfibi sono carnivori, ma sono note alcune specie che si nutrono di frutti.

 

LA VASCA DEGLI SQUALI

I protagonisti  assoluti dell’ Acquario di Cattolica sono gli Squali che si ammirano nella grande vasca centrale da 700.000 litri d’acqua dove convivono squali toro e squali nutrice. Il rapporto uomo e Condritti è sempre stato equilibrato nonostante competizione e paura. Tuttavia negli ultimi decenni molte specie sono state classificate a rischio a causa dell’aumento della popolazione umana, dello sviluppo tecnologico della pesca e della navigazione, del degrado ambientale.

Le caratteristiche che hanno permesso agli squali di adattarsi all’evoluzione del pianeta terra sono le stesse che li rendono vulnerabili agli effetti negativi dell’azione umana:

I CAMALEONTI

I camaleonti sono rettili squamati appartenenti al sottordine dei Sauri. Il nome camaleonte viene dal greco e significa “leone di terra”. Sono contraddistinti dalla capacità di mutare colore, dalla lunga lingua retrattile e appiccicosa con cui catturano gli insetti, e dai grandi occhi che possono ruotare l’uno indipendentemente dall’altro, permettendo al camaleonte di osservare l’ambiente circostante a 360 gradi. Le zampe dei camaleonti hanno due dita principali, ciascuna delle quali presenta due o tre artigli. Quando punta una preda, il camaleonte rivolge verso di essa entrambi gli occhi, recuperando la visione stereoscopica e la percezione della profondità. Gli occhi sono coperti quasi interamente dalle palpebre.

LE IGUANE

Le iguane sono rettili affini alle lucertole, ma più grossi e lenti. Allo stato adulto possiedono una caratteristica cresta sul dorso. In natura possono raggiungere anche i 2,5 metri, mentre in cattività crescono fino ai 1,5 – 1,8 m. Le iguane vivono prevalentemente tutta la vita sopra grandi alberi e quando scendono al suolo lo fanno per deporre le uova. Di mattina, al nascere del sole, si svegliano e vanno a cercare subito il sole. La loro dieta è unicamente erbivora. Dopo aver pranzato tornano nel posto più caldo per favorire la digestione, dove rimangono tutto il giorno. Passano la notte in un rifugio-tana, sperando di non essere svegliate da qualche predatore. Le iguane sono proprie del Nuovo Mondo: vivono infatti la fascia che va dal Messico meridionale fino al Brasile centrale, al Paraguay e alla Bolivia, e i Caraibi.

I GECHI

I gechi sono una famiglia di piccoli rettili, imparentati con le lucertole. Sono di colore grigio o beige, maculati. Molte specie possono cambiare colore per mimetizzarsi, altre possono avere colori brillanti. I gechi sono gli unici rettili dotati di voce: emettono un verso, quando interagiscono con altri gechi. Le zampe lo fanno aderire a una varietà di superfici; gli consentono di aggrapparsi ad una foglia dopo una caduta di 10 cm toccandola con una sola zampa, o di arrampicarsi su superfici verticali, o addirittura sui soffitti delle case. Si nutrono di insetti, di frutta e nettare. Per cacciare, rimangono completamente fermi fissando la preda e scattano rapidissimi all’attacco dopo alcuni secondi. Abitano in tutte le regioni calde del mondo. Comunemente vivono nelle abitazioni. Li troviamo anche nell’Italia centro-meridionale.

LE LUCERTOLE 

Le lucertole (Lacertilia), sono un sottordine di rettili appartenenti all’ordine squamata. Le lucertole prediligono zone soleggiate e possono spingersi fino a 2000 metri di altitudine. Sono quadrupedi, con zampe non evidenti (negli Anguidi), minuscole (negli Scincidi) e hanno orecchie esterne prive di padiglione. La coda è lunga e di essa l’animale può liberarsi per sfuggire ai predatori, con successiva ricrescita. Alcune lucertole sono in grado di cambiare colore. Alcune specie sono erbivore o onnivore, altre cannibali. Tutte le lucertole hanno lingua bifida e retrattile. Per loro è abitudine rimanere per qualche ora al sole, per regolare la temperatura corporea. All’arrivo dell’inverno entrano in letargo. Tutte le specie sono ovipare. La fecondazione è interna e l’accoppiamento segue violenti combattimenti. La tana è una cavità del terreno o  della roccia, nella quale la femmina depone fino a 10 uova che si schiudono dopo due mesi.

UN GRANDE LAVORO DI EDUTAINMENT PER FAMIGLIE E BAMBINI  

Le riproduzioni godono del patrocinio scientifico dei Dipartimenti di Scienze della Terra di tre atenei, le Università degli studi di Firenze e Pavia e della Sapienza di Roma, di sei musei di storia naturale, preistoria, geologia, scienze naturali (Firenze, Bologna Voghera, San Lazzaro di Savena, Castell’Arquato) e di due enti di ricerca nazionali, la Società Italiana di Scienze Naturali e la Società Geologica Italiana.

Con ‘Il Mondo dei Dinosauri’ incluso nel biglietto, l’Acquario introduce un’importante novità che si affianca alla visita della struttura che ospita gli squali toro più grandi d’Italia, pinguini, lontre, caimani, rettili e 3000 esemplari di 400 specie diverse, per un’esperienza immersiva e completa nel mondo della natura. L’Acquario è aperto ogni giorno dalle 10 alle 18.30 (ultimo accesso alle casse alle 16.30). Dal 20 maggio il prezzo dei biglietti  online gode di sconti speciali e della formula “Prima acquisti, più risparmi”.