OTTO CURIOSITA’ SUI POLPI SCOPRILE ALL’ACQUARIO DI GENOVA

L’Acquario di Genova un meraviglioso mondo marino per tutta la famiglia   

Ecco 8  curiosità sui Polpi che probabilmente non conoscevi. Tutti sanno che i polpi hanno otto braccia ricoperte di ventose. E se sei un esperto di lingue, probabilmente sai bene che si chiamano polpi e non polipi. Ma sapevi che tutti i polpi hanno il veleno? O che alcuni sono stati visti usare strumenti? Ecco otto cose fantastiche che noi di Parchitour abbiamo imparato sui cefalopodi leggendo il libro di Katherine Harmon Courage “Octopus! The Most Mysterious Creature In the Sea”. Ad esempio Si mangiano le braccia quando sono annoiati.  Negli acquari con i polpi in cattività si presta più attenzione. E’ noto infatti che  rispetto ai polpi che vivono in vasche piene di decorazioni interessanti come conchiglie e vasi di fiori, i polpi che vivono in condizioni più spartane diventano molto stressati. Lo rivela uno studio e alcuni addirittura si rivolgono a un comportamento inquietante noto come autofagia, ovvero mangiando le proprie appendici, se si trovano in ambienti non stimolanti.

Scopri il polpo all’Acquario di Genova nella nuova vasca espositiva dedicata alle Coste del Nord Pacifico. Accoglie molteplici specie di invertebrati e un ospite speciale: un esemplare di polpo gigante del Pacifico  (Enteroctopus dofleini), la specie di polpo più grande al mondo che può arrivare a pesare 40 kg e avere tentacoli lunghi 4,5 metri. E’ considerata la specie di polpo più grande al mondo con una dimensione massima di 40 kg di peso e una lunghezza massima dei tentacoli fino a 4,5 metri. È una specie che vive sul fondale fino a circa 300 metri di profondità, in un territorio molto limitato, inferiore ai 5 km2. È un predatore notturno che si ciba principalmente di molluschi, crostacei e altri invertebrati. Possiede 8 braccia, comunemente conosciute come tentacoli, su cui sono presenti complessivamente oltre 2000 ventose, dotate di chemiocettori, che conferiscono al polpo uno sviluppatissimo senso del gusto e del tatto.

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I POLPI HANNO IL VELENO 

Avete mai visto un velenoso polpo dagli anelli blu? Si pensa che tutti i polpi abbiano del veleno che proviene dai batteri che vivono all’interno degli animali. La maggior parte non ha abbastanza veleno per danneggiare le persone. Ma un morso di un piccolo polpo dagli anelli blu può paralizzare un essere umano adulto in pochi minuti. Sì, come gli scimpanzé, i delfini e i corvi, i polpi fanno parte del gruppo speciale di animali intelligenti che sono stati osservati utilizzando strumenti. Nel 2009, gli scienziati hanno riferito di aver visto polpi venati (Amphioctopus marginatus) raccogliere gusci di cocco scartati e usarli come case mobili. . “Anche se son ostati osservati  e filmati molte volte polpi nascosti nei gusci, non ci si sarebbe mai aspettato di scoprire un polpo che impila più gusci di cocco e corre sul fondo del mare trasportandoli”. I polpi possono aprire flaconi di pillole a prova di bambino.  Eppure una femmina di polpo gigante del Pacifico di nome Billye può farlo. I biologi del Seattle Aquarium mettono alla prova la forza e l’intelligenza di Billye con una sfida per aprire una bottiglia. L’astuto cefalopode è stato in grado di sbloccare la parte superiore e accedere al suo spuntino in cinque minuti.

I POLPI SONO ANIMALI INTELLIGENTI

Forse non sorprende per una creatura nota per aprire gusci di vongole e altri molluschi dal guscio ostinato senza un coltello da sgusciatura.  Sono anche mestri del camuffamento Un polpo sul fondo del mare, può sembrare sorprendentemente simile a una conchiglia. I polpi si mimetizzano abbinando il loro schema corporeo alle caratteristiche selezionate dell’oggetto vicino, come questo che sembra sospettosamente simile a una conchiglia. Un polpo può cambiare il colore di tutto il suo corpo in soli tre decimi di secondo. Ma la creatura non assume semplicemente lo schema generale di ciò che la circonda. Invece, imita spesso specifici oggetti sottomarini, come piante o rocce, per scomparire nello scenario sottomarino. Vivono velocemente e muoiono giovani. Il polpo può cambiare il suo schema di colore da una tonalità rosso intenso a una stravagante combinazione di strisce e macchie.  Nonostante tutte le loro incredibili capacità, i polpi hanno vite brevi che in genere durano solo pochi anni. Alcune specie muoiono dopo appena sei mesi. Le loro ventose sono del tipo forte ma sensibile accoppiamento del polpo A differenza di altre specie di polpi, i polpi striati del Pacifico più grandi si accoppiano in un intimo clinch con i becchi e le ventose premuti l’uno contro l’altro. Le ventose artificiali sono pallide rispetto a quelle naturali che coprono la parte inferiore delle braccia del polpo. Un polpo comune ha circa 240 ventose su ciascun arto e una ventosa particolarmente grande può contenere fino a 35 libbre. I polpi sono anche estremamente sensibili; possono captare sottili segnali chimici e muoversi individualmente, anche invecchiando a metà in un gesto pizzicante. Sono anche giocosi i polpi.  È vero, gli umani sono inclini a proiettare le proprie qualità sul resto del mondo animale. Ma gli aneddoti di acquari e laboratori di biologia suggeriscono che i polpi sono molto curiosi e hanno bisogno di stimoli. Potrebbero persino impegnarsi in quello che gli umani chiamerebbero “gioco”. Uno scienziato citato in “Octopus!” racconta la storia di un esemplare che spinge ripetutamente una bottiglia di plastica contro un getto d’acqua che scorre nel suo serbatoio, quasi come se stesse facendo rimbalzare una palla sott’acqua.

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IL FURBO POLPO E LE NOCI DI COCCO

In questa foto si vede un furbo polpo venato (Amphioctopus marginatus)  che si costruisce una casa mobile con le noci di cocco! Usa le metà del guscio di cocco per costruirsi un riparo e come armatura portatile. (Credito immagine: R. Steene.)
Questo curioso particolare è solo una delle tante curiosità di un elenco crescente di animali che usano strumenti improvvisati a proprio vantaggio. Il polpo venato (Amphioctopus marginatus) apparentemente può impilare metà del guscio di cocco scartato proprio come si potrebbero impilare ciotole. Si siede sopra di esse, rende le sue otto braccia rigide come trampoli, e poi sposta l’intero mucchio sul fondo del mare. Queste creature dal corpo molle eseguono questa sgraziata “camminata sui trampoli” per utilizzare i gusci duri come riparo in seguito, quando si rende necessario. La scoperta è stata effettuata per caso. Era un spettacolo estremamente comico: non ho mai riso così tanto sott’acqua ha detto R. Steene. “. I ricercatori stavano inizialmente studiando il polpo mimico (Thaumoctopus mimicus) – una specie che può impersonare l’aspetto e i movimenti di serpenti, pesci e altre creature – quando si sono imbattuti per caso in questo insolito strumento da parte del polpo venato.

GLI STRANI COMPORTAMENTI DEI POLPI

“I comportamenti complessi non sono il regno esclusivo dei vertebrati” superiori “”, ha affermato  Finn. “Anche il polpo dal corpo molle, un parente della lumaca, è capace di trucchi sorprendenti.” Nel corso di 500 ore trascorse a immergersi sott’acqua al largo delle coste del nord di Sulawesi e Bali in Indonesia, i ricercatori hanno osservato 20 polpi venati. In quattro occasioni, le creature hanno viaggiato fino a 20 metri con metà del guscio di cocco impilate sotto i loro corpi. Sono stati anche visti due polpi senza guscio estrarre gusci di noci di cocco sepolti sotto la superficie e spruzzare loro getti d’acqua per pulirli dal fango. Sebbene i paguri utilizzino le conchiglie scartate come case, “c’è una differenza fondamentale tra raccogliere un oggetto vicino e metterlo sopra la testa come protezione rispetto a raccogliere, organizzare, trasportare – goffamente – e assemblare un’armatura portatile come richiesto. Questi atteggiamenti suggeriscono che i polpi usassero grandi conchiglie vuote prima che le persone iniziassero a scartare i gusci di cocco nelle vicinanze. Molti animali usano strumenti Un tempo si pensava che l’uso di strumenti fosse una caratteristica distintiva degli esseri umani. Ma nel corso degli anni il numero di animali noti che utilizzano strumenti è cresciuto fino a includere altri primati, oltre a delfini, elefanti, uccelli e altre creature. Queste nuove scoperte sono la prima istanza segnalata di un invertebrato che acquisisce strumenti per un uso successivo. “La domanda fondamentale è se questo è un segno di capacità di apprendimento o ereditato”, ha detto Norman. Poiché i polpi non hanno cure parentali e cicli di vita brevi e altamente vulnerabili, crede che questi siano comportamenti complessi cablati che l’evoluzione ha selezionato per “da quando gli antenati di questo gruppo si sono allontanati dalla sicurezza delle barriere coralline sul fondale marino fangoso esposto”. Gli scienziati hanno dettagliato le loro scoperte il 14 dicembre sulla rivista Current Biology.