Esplora il regno delle tartarughe giganti di Aldabra un viaggio incantevole nel Bioparco di Roma tutto da vivere con Parchitour
CREDIT FOTOGRAFICO: Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco
Esperienze Interattive e Coinvolgenti
La tartaruga gigante di Aldabra, una specie unica e imponente, trova la sua dimora esclusivamente sull’isola di Aldabra, nell’arcipelago delle Seychelles. Qui, tra paludi di mangrovie, zone umide e pianure erbose punteggiate da pozze d’acqua, la tartaruga gigante trova il suo habitat ideale. Ma la sua presenza non si limita solo a quest’isola remota: è stata reintrodotta con successo su alcune isole dell’arcipelago delle Seychelles e ha trovato una nuova casa su Réunion, Mauritius e Prison Island (Zanzibar).
Caratterizzata da dimensioni impressionanti, con un peso che può raggiungere i 250 kg e una lunghezza di oltre un metro, la tartaruga gigante di Aldabra è seconda solo alla tartaruga delle Galapagos in termini di grandezza. Le sue abitudini diurne la portano a trascorrere le giornate alla ricerca di cibo e di rifugi ombrosi per evitare il surriscaldamento. Ama immergersi parzialmente nelle pozze d’acqua o fare bagni di fango per rinfrescarsi durante le ore più calde.
Tutte le attività sono comprese nel prezzo del biglietto- acquistalo scontato qui .
La riproduzione è un momento cruciale nella vita di queste tartarughe giganti.
Durante il periodo riproduttivo, i maschi emettono richiami intensi per attrarre le compagne, che depongono da 9 a 25 uova in buche scavate nel terreno. Dopo averle deposte, le tartarughe ricoprono le uova con terra smossa, preparando così il nido per la futura generazione.
La dieta della tartaruga gigante di Aldabra è prevalentemente erbivora, ma in caso di necessità può nutrirsi anche di carogne, comprese quelle dei suoi simili. Questa flessibilità alimentare contribuisce alla sua sopravvivenza in un ambiente in continuo cambiamento.
Ma forse ciò che più affascina è la longevità di queste creature straordinarie. È documentato che esemplari di tartaruga gigante di Aldabra possono superare i 100 anni di età, con un record di longevità di 152 anni. Tuttavia, nonostante la loro resistenza, la specie è stata decimata nel corso dei secoli, principalmente a causa dell’azione dell’uomo. Marinai e naviganti, attratti dalla carne fresca e succulenta, hanno cacciato queste tartarughe senza pietà durante le loro lunghe traversate oceaniche, contribuendo così al drammatico declino delle popolazioni di tartarughe giganti.
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Oggi, la tartaruga gigante di Aldabra è una specie fortemente minacciata
Esistono pochi esemplari che sopravvivono ancora in natura. Il loro destino è ora affidato a noi, custodi della terra, e al nostro impegno nella conservazione e nella protezione delle specie vulnerabili che condividono il nostro pianeta.
Attraverso iniziative come il Bioparco di Roma e il suo impegno nella sensibilizzazione e nella conservazione della biodiversità, possiamo sperare di garantire un futuro luminoso per la tartaruga gigante di Aldabra e tutte le altre meraviglie della natura selvaggia. Invitiamo tutti a vivere personalmente questa straordinaria esperienza nel cuore del Bioparco di Roma, un luogo dove il miracolo della vita selvatica si svela in tutta la sua magnificenza e fragilità.
TORNA A TUXTU CON GLI ANIMALI AL BIOPARCO DI ROMA
L’itinerario dei pasti degli animali offre un’esperienza immersiva, consentendo ai partecipanti di osservare da vicino gli abitudini alimentari di diverse specie. Gli orari sono i seguenti:
- Ore 11.30: Pasto dei lemuri catta
- Ore 12.00: Pasto degli elefanti asiatici
- Ore 12.30: Pasto dei pinguini del Capo
- Ore 14.00: Pasto degli scimpanzé
- Ore 15.00: Pasto delle otarie della California
È importante sottolineare che questa straordinaria attività è inclusa nel costo del biglietto di ingresso al Bioparco. Chiunque non partecipi a questa esperienza unica rischia di perdere un’opportunità unica di apprendimento e divertimento.
Ma non finisce qui. Il Bioparco offre anche un nuovo laboratorio didattico che invita i partecipanti a esplorare curiosità affascinanti sulla fauna selvatica. Guidati dal personale didattico del parco, i visitatori potranno affrontare domande intriganti, come: perché alcuni anfibi presentano colori sgargianti, mentre altri hanno tonalità più sobrie? L’axolotl è davvero un pesce?
Durante questo emozionante percorso di apprendimento, gli ospiti avranno l’opportunità di osservare da vicino una varietà di affascinanti creature, tra cui gechi del Madagascar, insetti stecco, testuggini a zampe rosse, rane freccia, rospi, pogone, axolotl e camaleonti.
Il laboratorio include anche sessioni pratiche, durante le quali i partecipanti potranno manipolare reperti autentici come palchi, corna, vertebre di giraffa e uova di struzzo. Questa esperienza tattile offrirà la possibilità di esplorare il peso, la consistenza e la forma di tali reperti, svelando il lungo percorso evolutivo che hanno intrapreso.
Con sei appuntamenti giornalieri alle ore 11.00, 11.45, 12.30, 14.00, 14.45 e 15.30, questa avventura educativa promette di arricchire le menti dei partecipanti, offrendo un’esperienza coinvolgente e divertente.
Ricordati che la partecipazione a questo laboratorio è subordinata a prenotazione, la quale può essere effettuata il giorno stesso della visita presso il desk prenotazioni all’ingresso del parco. Un’opportunità da non perdere per chi desidera unire divertimento e apprendimento in un contesto immerso nella bellezza della natura.
Tutte le attività sono comprese nel prezzo del biglietto- acquistalo scontato qui .
La natura è una cosa meravigliosa