Parco Natura Viva a Bussolengo
uno dei compiti più importanti di un parco zoologico è quello della conservazione degli ambienti e delle specie in pericolo. I trasferimenti di animali tra le varie strutture zoologiche sono fondamentali per poter raggiungere questo importante obiettivo: così facendo si possono creare nuovi gruppi riproduttivi con un’alta varietà genetica, garantendo così una popolazione sana e forte. Il Parco Natura Viva a Bussolengo, situato a pochi chilometri da Verona e dai famosi parchi a tema del Lago di Garda: Gardaland e Movieland, è uno dei giardini zoologici più grandi e visitati d’Italia. La struttura, attiva dal 1969, rappresenta uno dei principali centri per la conservazione delle specie animali in pericolo di estinzione ed è suddivisa in due sezioni (entrambe visitabili con un unico biglietto): lo zoo safari con tracciato di 5 chilometri da compiere a bordo della propria auto e il parco faunistico con percorso pedonale che si snoda all’interno di un bosco di quercie secolari.
Il circuito zoo safari conduce i visitatori del Parco Natura Viva alla scoperta degli abitanti della savana africana; un affascinate viaggio della durata di circa 40 minuti che permette di osservare da vicino giraffe, gnu, struzzi, antilopi, lemuri … e i grandi carnivori: leoni, ghepardi, iene maculate.
Nati quattro Gnu e una Giraffa al Parco Natura Viva di Bussolengo
Dall’11 dicembre al 7 gennaio 2024 resterà aperta la sola sezione Faunistico-pedonale per la speciale apertura invernale (chiuso 25 dicembre).
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L’ARRIVO DI NUOVI CUCCIOLI
Secondo Camillo Sandri, medico veterinario e curatore zoologico del Parco Natura Viva, l’arrivo di nuovi cuccioli è sempre motivo di apprensione per lo staff, poiché le mamme gnu e le altre femmine sono estremamente protettive nei confronti dei piccoli. Malawi, con i suoi quasi 5 metri di altezza, si è distinta per la sua attenzione e gentilezza nell’interagire con i giovani gnu, invitandoli a giocare e correr via dalla mandria, un comportamento che è stato tollerato con discrezione dalle mamme.
Oltre ai momenti di gioco, i cuccioli trascorrono gran parte del loro tempo a succhiare il latte e a riposare sotto gli occhi vigili degli adulti. Sebbene siano in grado di mettersi in piedi entro i primi 6 minuti dalla nascita, il legame con la mamma è essenziale e inizialmente si basa sul riconoscimento olfattivo. Il processo di svezzamento inizia intorno agli 8 mesi, ma fino ad allora, il gruppo si prende cura dei cuccioli secondo il particolare sistema sociale degli gnu.
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LA NURSERY IN NATURA
Questo sistema prevede una “nursery” di femmine che formano un cerchio protettivo intorno ai piccoli, nascondendoli agli occhi dei predatori. La strategia “follower-calf” garantisce che il vitello segua sempre la madre, protetto da lei e dalle altre femmine. Questo sistema sociale è cruciale per la sopravvivenza dei giovani gnu, poiché impedisce ai predatori di allontanarli dalla protezione femminile.
Mentre l’autunno avanza nella pianura africana del Parco Natura Viva, i nuovi arrivati si preparano ad affrontare l’inverno sotto l’occhio attento di Malawi e delle altre femmine del gruppo, pronti ad affrontare le sfide della vita selvaggia con il sostegno e la protezione della loro comunità.
Un sistema sociale che consente agli gnu di affrontare anche le grandi migrazioni, salvando la maggior parte dei giovani esemplari.” Intanto, nella pianura africana, tutta la stagione autunnale sarà sufficiente a rendere i nuovi arrivati pronti ad affrontare il freddo dell’inverno. E Malawi avrà da fare sicuramente fino alla primavera prossima.
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